Alba dal 12 ottobre al 4 dicembre 2024 ospitera’ la Fiera del Tartufo. Vino, cucina e rievocazioni medievali nella capitale delle Langhe
La Fiera del Tartufo di Alba: Un evento imperdibile nel cuore delle Langhe
La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba 2024 si terrà dal 12 ottobre al 4 dicembre, e sarà uno degli eventi enogastronomici più attesi dell’anno. Il programma include il tradizionale Palio degli Asini, in programma per il 6 ottobre, una corsa goliardica che richiama l’attenzione dei turisti e degli abitanti locali.
Uno degli appuntamenti principali della fiera sarà il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, che si terrà ogni sabato e domenica durante la fiera presso il suggestivo Cortile della Maddalena. Qui, i visitatori avranno la possibilità di acquistare tartufi freschi direttamente dai trifulau, con la garanzia di qualità controllata dall’Analisi Sensoriale del Tartufo. Il mercato non si limiterà solo alla vendita del prezioso fungo ipogeo: ci saranno infatti numerose degustazioni di prodotti locali e laboratori che offriranno ai partecipanti un’esperienza sensoriale unica.
Durante tutta la durata della fiera, Alba si trasformerà in un vero e proprio tempio della gastronomia, con eventi che celebrano la cultura, la tradizione e il territorio delle Langhe, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Un’occasione imperdibile per immergersi nei profumi e nei sapori unici del tartufo bianco.
Alba e il Tartufo: Un legame che celebra la tradizione
Il legame tra Alba e il tartufo è radicato nelle tradizioni delle Langhe, dove il prezioso tartufo bianco rappresenta un vero e proprio simbolo di eccellenza gastronomica. Questo pregiato tubero è celebrato per il suo aroma intenso e inconfondibile, che lo rende uno degli ingredienti più ricercati al mondo.
La figura del Trifulau, colui che ricerca il tartufo, è altrettanto iconica. Armato di pazienza e accompagnato dal suo cane addestrato, il trifulau si avventura nelle campagne circostanti Alba, esplorando boschi e colline in cerca di questo tesoro nascosto sotto terra. Il rapporto speciale tra uomo e cane è fondamentale, poiché solo i migliori cani riescono a fiutare il tartufo in profondità. Questo processo artigianale e misterioso, tramandato di generazione in generazione, aggiunge prestigio al tartufo di Alba, che è considerato uno dei più pregiati a livello internazionale.
La fiera celebra non solo il prodotto, ma anche il lavoro del trifulau, custode di un’arte che affonda le sue radici nella storia del territorio, unendo tradizione, cultura e rispetto per la natura.
Enogastronomia e cultura: i dintorni di Alba
Visitare Alba durante la Fiera del Tartufo 2024 è un’immersione totale nei sapori e nelle tradizioni delle Langhe, estendendosi ben oltre la città. I borghi circostanti, come Roddi, con il suo castello che ospiterà un esclusivo pranzo dedicato al tartufo, rappresentano tappe imperdibili. In luoghi come Barolo, Barbaresco, Neive e Guarene, il patrimonio enogastronomico si fonde con la bellezza dei paesaggi. Questi borghi sono costellati di ristoranti tipici e strutture ricettive, come agriturismi e B&B, ideali per chi cerca un soggiorno autentico e raffinato.
Ogni borgo offre un’esperienza unica, con possibilità di degustare i celebri vini locali, come il Barolo e il Barbaresco, in abbinamento al tartufo bianco, e di soggiornare in dimore storiche o strutture moderne immerse nella natura. Ristoranti stellati e trattorie tradizionali si dedicano a valorizzare i prodotti locali, offrendo menù studiati appositamente per la fiera. Gli agriturismi e i B&B della zona, oltre a garantire ospitalità accogliente, offrono spesso percorsi enogastronomici e visite guidate ai vigneti e alle cantine, trasformando ogni soggiorno in un viaggio tra sapori e paesaggi unici.
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